L’acqua minerale per essere definita tale deve rispettare alcune caratteristiche disciplinate dalla normativa italiana ed europea:
l’acqua minerale è un’acqua “di origine sotterranea e protetta, batteriologicamente pura all’origine con composizione e caratteristiche costanti, con possibili effetti favorevoli per la salute imbottigliata all’origine in contenitori sicuri e controllati.”
Ogni acqua minerale , a causa della sua evoluzione idrogeologica, è unica e arriva al consumatore così come sgorga dalla sorgente, dopo aver ottenuto il riconoscimento dal Ministero della Salute, in base a studi geologici e ad analisi organolettiche e chimico-fisiche.
Una delle specificità che determina una prima classificazione è il residuo fisso (quantità di sali minerali disciolti in un litro d’acqua misurati dopo evaporazione a 180°C espressi in milligrammi/litro), per mezzo del quale si possono individuare acque:
- minimamente mineralizzate (Residuo Fisso < 50mg/l)
- oligominerali (Residuo Fisso tra 50 e 500 mg/l)
- mediominerali (Residuo Fisso tra 500 e 1500 mg/l)
- ricche di sali minerali (Residuo Fisso > 1500 mg/l).
In base alle proprie condizioni di salute e al tipo di vita svolto può essere consigliata un tipo di acqua piuttosto di un altro, anche a scopo terapeutico.